Aumentano i canoni di affitto dei box di Casina Cuti per la vendita dei souvenir, nell’area antistante il parco archeologico.
Al momento sono in atto i controlli per i rinnovi delle concessioni – scadute nel 2020 – e dopo l’esito positivo si procederà al rinnovo, ma l’amministrazione deve intanto garantire la manutenzione straordinaria, del verde, il pagamento delle utenze idriche dei bagni pubblici e tutto ciò che concerne la corretta gestione dell’area.
Tutto questo a un costo finora fissato in 141,75 per i primi tre mesi dell’anno con l’applicazione della riduzione del 50% del canone e 283,49 euro per i mesi successivi. Cifre mai ritoccate, se non con riferimento agli indici Istat, dal 2003, anno in cui venne approvato il primo progetto per i punti vendita spostandoli così dal viale Paradiso, oggi via Bernabò Brea, la strada all’interno del cancello.
Dopo 20 anni, quindi, la Giunta ha scelto di mettere mano alle tariffe – retroattivamente – aumentandole di circa il 40% e portandole a 320 euro da gennaio a marzo e 400 euro i mesi restanti, a partire dall’anno in corso.
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