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Siracusa calcio, non solo la maglia del centenario: nuovo stadio e progetto polisportiva

Una maglia con forti richiami sulla storia della città: da Archimede all'anno di fondazione di Siracusa, sul retro, invece, le parole “identità, appartenenza e orgoglio”

La colonna sonora – seppur involontaria – era evocativa degli obiettivi che il Siracusa calcio e il suo presidente Alessandro Ricci si sono posti nell’anno del suo centenario e in quelli a venire. Perchè mentre il numero uno del sodalizio azzurro in occasione della conferenza di presentazione della maglia del centenario parlava di ritorno tra i pro, nuovo stadio e progetti futuri come quello di rendere il Siracusa una polisportiva e la squadra di riferimento per tutta la provincia, nella sottostante piazza Duomo (la conferenza si è tenuta nella terrazza Killichè), un artista di strada accompagnava il tutto cantando “O sole mio” e “Nessun Dorma”.

Le prime note dello spartito di Ricci, invece, sono state dedicate alla nuova maglia “azzurra”, quella dedicata al centenario. Una maglia che richiama in bella mostra Archimede, “il siracusano più illustre” ha precisato Ricci, mentre nella parte posteriore oltre alla data di fondazione della città (734 A.C.) sotto il numero di maglia fanno bella mostra le parole “identità, appartenenza e orgoglio”, il leit motiv della gestione Ricci.

Questa maglia – spiega il presidente azzurro – farà il suo esordio il 28 aprile in occasione della sfida contro l’Akragas e la useremo sicuramente anche per i play off e per qualche uscita della prossima stagione. Ma non è l’unica versione, perchè ne abbiamo creato anche un’altra in edizione limitata, numerata in 100 pezzi (dal 1924 al 2024), senza sponsor e con l’immagine del leone storico sulle maniche“.

Le novità, però, non finiscono qui, perchè entro il mese prossimo si inaugurerà lo store ufficiale della squadra – dove poter acquistare la maglia del centenario -, mentre a giugno il Siracusa dovrebbe inaugurare il suo museo (probabilmente all’Urban Center). Ovvia e ampia parentesi è stata dedicata alla questione stadio, e qui Ricci ha mandato messaggi chiari. “Lo stadio si farà – ha proseguito – e l’obiettivo è di poterlo inaugurare entro il 2028. Abbiamo già individuato anche delle possibili aree, ma prima di tutto stiamo studiando un business plan per la realizzazione, perchè il progetto seppur ambizioso, deve essere sostenibile“.

E sempre in tema di ambizioni, Ricci ne mette in chiaro alcune: “vogliamo diventare la squadra riferimento della provicia, ma per farlo dobbiamo iniziare ad avviare affiliazioni con le società giovanili degli altri comuni“. Così come è in piedi e in divenire la volontà di rendere il Siracusa una polisportiva. “In questi giorni – dice ancora il presidente – ho sentito spesso Santino Coppa. L’intenzione è quella di riportare il basket femminile a Priolo, vista la grande storia e tradizione, così come restano in piedi i progetti con altre società. Ma prima – conclude – vogliamo consolidare il progetto calcio, riportando il Siracusa tra i professionisti, attraverso i play off se sarà possibile o imbastendo una rosa ancora più competitiva per la prossima stagione“.


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