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Siracusa, degrado della bandiera nazionale ed europea sui palazzi pubblici: Lamba Doria scrive al prefetto

"La stessa presidenza del Consiglio dei Ministri ha più volte raccomandato di procedere a un’attenta verifica dei vessilli"

L’ Associazione Lamba Doria di Siracusa, scrive al Prefetto di Siracusa sul degrado della bandiera nazionale ed europea esposte sugli edifici pubblici, di Siracusa.

“Capita, non di rado, di notare lo stato di estremo degrado di alcune bandiere nazionali ed europee esposte sugli edifici di Amministrazioni pubbliche, e particolarmente sugli Istituti scolastici – si legge in una nota di Alberto Moscuzza -. È opportuno sottolineare ancora una volta quale massima attenzione debba essere riservata al più importante dei simboli dello Stato, che deve essere sempre oggetto di rispetto e mantenuto nelle condizioni di più alto decoro. La materia è regolata dalla legge 5 febbraio 1998, n. 22, e dal D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121, che stabiliscono criteri e modalità di esposizione della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell’Unione Europea e a tale proposito giova ribadire quanto disposto dall’art. 9, del citato D.P.R. n. 121/2000. La stessa presidenza del Consiglio dei Ministri ha più volte raccomandato di procedere ad un’attenta verifica dei vessilli, avendo cura di controllare sia la corretta esposizione nel rispetto delle regole, sia che gli stessi non si presentino logori, scoloriti, strappati, sporchi o male avvolti intorno all’asta, con invito ad immediata sostituzione di eventuali bandiere in stato di degrado.


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