Il rimpasto in Giunta a Siracusa si farà, ma quando e come non è ancora certo. Non è tanto sulle uscite o sugli ingressi previsti nella compagine assessoriale – quelli sono già noti, tutto sommato – ma le variabili in campo non sono poche. E allora, che fare se non chiedere novità al sindaco Francesco Italia?
Sindaco, rimpasto entro gennaio?
“Nessuna scadenza, va valutato assieme alle forze che compongono la coalizione a partire dai gruppi in Consiglio comunale. Abbiamo un’alleanza già palesata in tutte le riunioni di aula e quindi ritengo più che legittimo il loro ingresso in Giunta”.
Parliamo di Mpa, ce ne sono altri?
“Rimango aperto a interlocuzioni con tutti coloro che vorranno costruire presente e futuro della città senza preclusioni di sorta”.
Si prevedono 2 assessori tra gli autonomisti e uno da Bandiera..
“Non stiamo col pallottoliere e siamo lontani da previsioni numeriche. Su nomi e numeri è ancora tutto da definire, stante il fatto che nei primi 6 mesi la Giunta ha fatto un buon lavoro e l’esperienza di ciascuno continua a essere apprezzata e gradita”.
Forza Italia smentisce eventuale partecipazione in maggioranza.
“Con Riccardo Gennuso ho un rapporto cordiale, così come con tutta la deputazione regionale. Sono legati a esigenze di cui non ho mai fatto mistero, quali la riqualificazione del porto grande, la questione reflui, la programmazione dei concerti e tutti i problemi locali che hanno nella Regione una chiave di soluzione. Ci interfacciamo con tutti: fino a ieri sono stato piacevolmente in compagnia dell’assessore regionale Elvira Amata, il deputato Carlo Auteri e la collega di Avola Rossana Cannata per via del congresso delle guide turistiche e ritengo sacrosanto che, al di là delle appartenenze politiche, ci possa essere una leale collaborazione istituzionale per tutto ciò che è di interesse e bene comune”.
Quindi Gennuso no, e Insieme?
“Al momento nessuna ipotesi con Forza Italia. Con Insieme stiamo dialogando, così come con gli altri”.
Anche col Partito democratico?
“Certo, anche con il Pd”.
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