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Siracusa, ponticello abbattuto. Il sindaco: “sorpreso dalle dichiarazioni di Martinez”. Ma ecco il documento ufficiale della Soprintendenza

“Un solo colpo. Affondato. La ruspa agisce cancellando l’ultima testimonianza dell’antico tracciato ferroviario. Città perduta, istituzioni pubbliche? Non pervenute”. A scriverlo è lo storico dell’Arte Paolo Giansiracusa, parlando del ponticello di via Agatocle

Il documento del 2010

“Un solo colpo. Affondato. La ruspa agisce cancellando l’ultima testimonianza dell’antico tracciato ferroviario. Città perduta, istituzioni pubbliche? Non pervenute”. A scriverlo è lo storico dell’Arte Paolo Giansiracusa, parlando del ponticello di via Agatocle abbattuto durante i lavori di riqualificazione alla Borgata. Si è aperto un vero e proprio dibattito, infatti, sui ruderi di quel ponte abbattuto datato 1870 e abbandonato da decenni al suo destino. Stando a quanto riferito alla nostra redazione dal Soprintendente di Siracusa, Salvatore Martinez, ci sono due pareri della Soprintendenza, uno del 2010 (che siamo riusciti a recuperare e visionare) e un altro del 2018, in cui si approva nuovamente il progetto mantenendo le prescrizioni rilasciate in precedenza. Quali?

“In sede di progettazione esecutiva dovranno essere riconsiderate alcune scelte progettuali riguardanti la sistemazione dell’area – si legge – e in particolare la realizzazione di muretti intonacati, l’ubicazione di gazebo e arredi”…

Insomma, 12 anni fa non andava bene quanto prospettato dall’allora amministrazione comunale. Ma la Soprintendenza, inoltre, teneva a precisare per iscritto come

“in sede di progettazione esecutiva dovrà essere previsto il mantenimento del ponticello esistente”.

La prescrizione non è stata rispettata. Punto. L’amministrazione comunale era tenuta a presentare il progetto esecutivo contenente le prescrizioni, ma evidentemente non è stato così. Lo abbiamo detto fin dall’inizio: quel ponte non ha alcun vincolo architettonico, se non quello simbolico di ciò che era una parte della vecchia ferrovia che passava dentro la città. Quel ponticello non doveva essere abbattuto, poteva essere inglobato nel progetto da modificare, ma non è andata così.

“Al momento non posso che prendere atto, non senza una certa sorpresa, di quanto dichiarato dal Soprintendente – dichiara il sindaco, Francesco Italia – e, soprattutto, non desidero innescare alcuna polemica istituzionale. È di tutta evidenza che il tema ha natura tecnica e mi aspetto che i nostri uffici chiariscano celermente e senza alcun indugio se esista un contrasto tra il progetto approvato dal dirigente del Comune e i pareri della Soprintendenza”.


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