Siracusa, tariffe aumentate per l’uso di impianti sportivi. De Simone: “società vessate con canoni raddoppiati”

“Prendo atto dell’approvazione, da parte della Giunta comunale, del nuovo piano tariffario degli impianti sportivi con la quale viene inserita la voce, a oggi non prevista, del pagamento delle stanza adibite a segreterie o magazzino per 10 euro al metro quadro. Tutto questo avviene senza un confronto col Consiglio comunale né tenendo conto di alcune indicazioni che avevo sottoposto, motivate da criteri tecnici e sociali dopo mesi di interlocuzioni che, per rispetto istituzionale, avevo avviato con l’assessore Gibilisco e il sindaco Italia, chiaramente inascoltate. Oltretutto le richieste di pagamento avanzate fino ad oggi erano prive di atto amministrativo, pertanto illegittime”. Queste le affermazioni del consigliere comunale Damiano De Simone, rammaricato dopo la decisione della Giunta di aumentare le tariffe per gli impianti sportivi.

“L’Amministrazione individua, di fatto, nelle società sportive, i soggetti su cui caricare, per intero, i costi per il mantenimento del campo scuola “Pippo Di Natale” – dice –. Avevo proposto a sindaco e assessore di attenersi alle quote stabilite dall’Omi (Osservatorio Mercato Immobiliare) per attribuire eventuali tariffe alla voce “Spazi destinati a Segreterie e Magazzini” che, nella zona in cui ricade l’impianto sportivo, equivalgono a 4,80 euro al metro quadro, non il doppio. Adesso ci aspettiamo un passo indietro sui pagamenti illegittimamente incassati dalle società paganti. Oppure li trattenga come forma di mensilità anticipate. Invito l’Amministrazione comunale, comunque, a rivedere il proprio comportamento nei confronti delle società sportive in generale, riconoscendo loro il merito di coinvolgere ed appassionare numerosi giovani su principi etici e morali, un notevole risparmio se consideriamo l’enorme lavoro di prevenzione da forme di devianze adolescenziali”.