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Stabilizzazione dei precari nei comuni siciliani in dissesto, via libera con il “Milleproroghe”

Il Decreto Milleproroghe, approvato dal Parlamento nazionale e pubblicato in Gazzetta ufficiale, consentirà agli enti locali in dissesto della Sicilia di procedere alla stabilizzazione di circa 1.400 lavoratori precari, grazie ai quali vengono garantiti servizi essenziali ai cittadini

La norma del Milleproroghe che consente di avviare la stabilizzazione dei lavoratori precari dei Comuni dell’Isola in dissesto finanziario o in piano di riequilibrio, anche in deroga ai vincoli esistenti, è un segnale importante di attenzione del Parlamento nazionale verso la Sicilia. Poter finalmente parlare di assunzione per questi lavoratori, garantendone operatività e funzionalità, è una vittoria importante che dà sollievo non solo alle tante famiglie che da anni attendono certezza lavorativa ed economica ma anche alle amministrazioni locali che potranno finalmente contare su risorse certe“. Lo dice l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina.

Le unità di personale che potranno essere interessate nei percorsi di stabilizzazione sono 1.429 e, nel dettaglio, 300 operano all’interno di Comuni in riequilibrio, 612 in Comuni che si trovano in stato di dissesto finanziario, mentre ulteriori 517 sono utilizzati in virtù della legge regionale n. 5 del 2014.

 


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