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Dirigente “plenipotenziario” a Floridia. FdI chiede revoca delle funzioni e dimissioni del vicesindaco: “è un parente diretto”

"La responsabilità del IV Settore Tecnico è affidata a un dipendente di categoria C, in via eccezionale e temporanea, lasciando così il III Settore Tecnico depotenziato a un dipendente di categoria D"

“Il sindaco, Marco Carianni, ha affidato numeri settore a un solo dipendente: a costui si riconducono, infatti, la gestione del parco mezzi, la Protezione Civile, la Manutenzione ordinaria e straordinaria, i lavori pubblici, la pubblica illuminazione, la Progettazione e la direzione di tutti i lavori comunali, la gestione del patrimonio comunale tra cui scuole e gli impianti sportivi, la Gestione del servizio idrico, e, infine, il verde pubblico e i Servizi cimiteriali. E dopo tre anni di incarico, che sulla carta doveva essere provvisorio, è ancora al suo posto di comando malgrado le numerose pecche che si evidenziano nello svolgimento delle sue funzioni”. A parlare è Andrea Idà, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Floridia, che denuncia la mala gestione della cosa pubblica da parte del primo cittadino. O, meglio, di un dipendente comunale.

Nel 2020, l’allora commissario straordinario Giovanni Cocco deliberava, nell’ambito del nuovo regolamento comunale relativo alla pianta organica, che i soggetti candidati a ricoprire incarichi di posizione organizzativa potessero essere i dipendenti di categoria D, e, in loro mancanza, personale di categoria C, previo provvedimento sindacale debitamente motivato.

“Uno dei primi atti deliberativi che compie la Giunta Carianni, appena insediatasi – ricorda – è stato quello di mettere mano alla pianta organica con una delibera che ha depotenziato di funzioni il III Settore Tecnico Urbanistica e Ambientale implementando il IV Settore Tecnico Manutentivo, Lavori Pubblici, Sport, Spettacolo e Turismo. All’indomani, in forza di tale provvedimento, il sindaco Carianni, con propria determinazione, ha affidato la responsabilità del IV Settore Tecnico a un dipendente di categoria C, in via eccezionale e temporanea, lasciando così il III Settore Tecnico, ormai “depotenziato” di funzioni, a un dipendente di categoria D. Tale settore, viene successivamente svuotato con un’ulteriore delibera di Giunta che crea una paradossale situazione: il settore affidato al dirigente di qualifica D è praticamente privo di funzioni, mentre tutto si concentra nel settore affidato al dirigente di qualifica inferiore C”.

Lo stesso responsabile della vicenda legata all’inferriata della villa comunale, vecchia di sessanta anni pagata per nuova e poi rimontata al posto di quella che prevedeva il progetto e mai esistita. “Il sindaco – conclude Idà – provveda urgentemente a revocare le funzioni e il vicesindaco si dimetta per avere votato in Giunta la nomina di un parente diretto a dirigere il settore più importante dell’ente facendolo diventare il plenipotenziario del sindaco”.


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