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“Il Palazzo degli Studi e l’architettura del Primo Novecento a Siracusa”, conferenza nell’aula magna del Corbino

La centralità aretusea del primo Novecento è visibile soprattutto nel nuovo impianto urbano che modifica l’immagine architettonica della città con importanti opere pubbliche di sventramento e costruzione di nuove aree ancora non coinvolte dall’edilizia

“Il Palazzo degli Studi e l’architettura del Primo Novecento a Siracusa”, questo il titolo della conferenza che avrà luogo nell’aula magna del Liceo Orso Mario Corbino di Siracusa, lunedì 15 aprile alle ore 11, moderata dalla docente Chiara Morana. Con l’Unità d’Italia Siracusa riacquista quel ruolo centrale, innato che ha sempre ricoperto fin dalla fondazione nella Sicilia orientale e che andrà rafforzandosi nel primo Novecento durante l’età giolittiana.

La centralità aretusea del primo Novecento è visibile soprattutto nel nuovo impianto urbano che modifica l’immagine architettonica della città con importanti opere pubbliche di sventramento e costruzione di nuove aree ancora non coinvolte dall’edilizia. In particolare, l’ex Piazza D’Armi, sistemata a giardino pubblico nel 1929 (oggi Villini), per la sua posizione urbanistica rilevante – nodo del traffico e elemento di collegamento con la terraferma e con le principali vie di accesso in direzione di Ortigia e verso il territorio extraurbano – venne coinvolta con la costruzione di importanti palazzi pubblici, privati ed ecclesiastici che dimostrano ancora oggi il legame diretto che Siracusa aveva con Roma durante il Ventennio.

L’architetto Federico Fazio, dottore di ricerca in Analisi, Rappresentazione e Pianificazione delle risorse Territoriali, Urbane Storiche-Architettoniche e Artistiche e membro del consiglio direttivo della Società Siracusana di Storia Patria, terrà una lezione dialogata con gli studenti delle quinte classi ripercorrendo le tappe del processo edificatorio dell’ex Piazza d’Armi in un viaggio anche iconografico dell’architettura del tempo che caratterizza l’area dove sorge il Palazzo degli Studi di città.


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