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Rimpasto a Siracusa. Mpa: “allargamento deve tenere conto delle elezioni provinciali”

"Quando il sindaco Francesco Italia deciderà di avviare la verifica amministrativa, e solo in quel momento, saranno gli organi dell’Mpa a decidere chi potrà rappresentarlo al meglio"

“L’Mpa non teme un eventuale allargamento del quadro politico a sostegno del sindaco Italia a forze politiche presenti in Consiglio comunale purché esso sia inquadrato in un ottica di piena e leale collaborazione per risolvere i problemi della città di Siracusa. Ma è chiaro che tale allargamento e comunque più in generale un’eventuale verifica di Giunta, non può non tenere conto delle imminenti elezioni provinciali”. Il neo segretario provinciale di Mpa, Roberto Di Mauro, interviene così dopo la “fotografia politica” descritta nell’articolo di lunedì mattina sul prossimo rimpasto in Giunta. Su cui, come avevamo anticipato, sono proprio le elezioni provinciali a mettere un freno.

Perché da un lato il gruppo di Insieme (Cafeo e Foti) potrebbe entrare in maggioranza, ma senza mettere le Provinciali tra gli accordi visto che – come riferito dall’ex deputato regionali ai microfoni di SiracusaNews – per le elezioni vorrebbero comunque restare nel centrodestra. Dall’altra Mpa ricorda – con una considerazione di ordine squisitamente politica – che a Palermo Azione (il partito del sindaco) è già in maggioranza con il centrodestra e non si potrà procedere a compartimenti stagni.

Ciò, posto che “il giudizio dell’Mpa sull’operato della Giunta è sin qui positivo, pur tenendo conto delle difficoltà oggettive che un grande comune come Siracusa presenta”.  Precisazione d’obbligo. Come coerente è la puntualizzazione successiva: “chi dovrà lasciare l’incarico assessoriale, sarà certamente il sindaco a stabilirlo. Infatti è lui il capo dell’amministrazione ed è una sua specifica prerogativa e responsabilità la nomina della squadra di assessori”. E, come detto, lasceranno il proprio ruolo il Giunta gli attuali assessori Giancarlo Pavano, Teresella Celesti e Barbara Ruvioli. In uscita sembrerebbe esserci anche Fabio Granata, mentre potrebbero restare ancora qualche mese Giuseppe Gibilisco e Salvatore Consiglio. Certi della propria presenza il vice sindaco Edy Bandiera e gli assessori Pierpaolo Coppa ed Enzo Pantano.

“Qualora il sindaco dovesse ritenere che sia arrivato il momento di fare un “tagliando” all’amministrazione e dunque dovesse decidere di rivedere la Giunta – ancora Di Mauro – è chiaro che Mpa valuterà, anche perché ancora oggi assumiamo in Consiglio comunale un atteggiamento di responsabilità verso l’amministrazione e di sintonia con il resto della rappresentanza consiliare. Quanto ai nomi di autorevoli esponenti del movimento autonomista di assoluto prestigio che circolano quali possibili assessori, li derubrichiamo a semplici indiscrezioni giornalistiche. Quando il sindaco Francesco Italia deciderà di avviare la verifica amministrativa, e solo in quel momento, saranno gli organi dell’Mpa a decidere – collegialmente – chi potrà rappresentarlo al meglio con autorevolezza in seno alla Giunta Municipale”.

E anche qui, i nomi che si fanno per gli autonomisti sono quelli del consigliere comunale Luciano Aloschi, del segretario cittadino Luigi Cavarra ma i favoriti sembrano essere Marco Zappulla e Salvo Cavarra. Con l’incognita quote rosa che potrebbe modificare l’assetto predefinito. Mpa dunque dimostra la classica leale collaborazione e si legge la predisposizione a entrare in maggioranza con una rappresertanza assessoriale, ma “l’avvertimento” sulla Provincia è chiaro: alleati, ora e dopo.


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