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Siracusa, lavori sul lungomare di Levante: il direttore dei lavori replica all’ex dirigente

"L'Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di oltre 700mila euro da parte dei Ministeri dell'Interno e dell'Economia, per la realizzazione di una progettazione definitiva ed esecutiva per interventi strutturali di messa in sicurezza dell'intero periplo di Ortigia"

Con riferimento all’articolo apparso oggi in merito ai lavori in corso al Lungomare di Levante, di seguito la nota del progettista e direttore dei lavori ingegnere Michele Dell’Aira:

“Si deve precisare innanzitutto che l’intervento che viene contestato non costa 144.000 euro, come inspiegabilmente scritto (la spesa complessiva era riportata su un altro comunicato, ndr), ma meno della metà, almeno per quel che attiene ai lavori (e in particolare 69.376,37 euro). Il progetto riguarda il ripristino del torrione lato nord ovest e della balaustra del ponte umbertino, il ripristino dei circa 50 pilastrini in cemento del lungomare di levante e le riprese del conglomerato cementizio delle porzioni più ammalorate della piattabanda in cemento armato che sorregge la strada e il marciapiede di un breve tratto del lungomare di levante.

Detto ultimo intervento di ripristino e la necessità della sua esecuzione era stato segnalato dal sottoscritto al dirigente Borgione, già in una nota/relazione del 2016, mai riscontrata, e alla quale non ha mai fatto alcun seguito alcun intervento se non un indecoroso, quanto inutile, transennamento con picchetti e rete in plastica che, a parte complicare il transito ai pedoni, non ha avuto alcuna utilità. Il fatto che oggi si stia attuando un ripristino di tali strutture, da tempo ammalorate ed abbandonate al degrado, deve suscitare solo motivo di plauso.

In ordine a tutte le analisi e alle valutazioni tecniche espresse dall’ingegnere Borgione, non c’è dubbio che il conglomerato cementizio dell’intradosso della piattabanda sia soggetto al degrado per carbonatazione e all’espulsione dovuta alla corrosione delle armature. Chi come il sottoscritto è andato mediante il cestello a vedere sotto la soletta in questione può però dire, meglio di chiunque altro, avendo visto con i propri occhi, e da mezzo metro, le armature inferiori della piattabanda che sorregge il marciapiede, quali interventi sia opportuno attuare o meno per tali strutture.

Borgione, peraltro, certamente ignora che tutto quanto dallo stesso suggerito nell’articolo di Siracusa News, in ordine alla pavimentazione, all’impermeabilizzazione e alla protezione estradossale della piattabanda in cemento armato, che non è affatto necessario demolire, è già oggetto di un altro intervento per il quale si è già trovata copertura finanziaria, peraltro sempre con somme non rilevantissime.

In ultimo si sottolinea che l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di oltre 700mila euro da parte dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia, per la realizzazione di una progettazione definitiva ed esecutiva per interventi strutturali di messa in sicurezza dell’intero periplo di Ortigia, grazie al quale sarà possibile accedere ad ulteriori finanziamenti per gli interventi in oggetto”.


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